Secondo alcuni studiosi del Mito vi fu un tempo in cui la religiosità
delle genti fu rivolta sopratutto all’aspetto femminile della
divinità.
Quel lontanissimo periodo fu denominato età della Madre o
era dell’Argento.
Si può supporre che in quel tempo esistettero delle sacerdotesse
che praticavano dei culti che avevano lo scopo di creare tra le
donne, e la Dea primigenia alla quale esse si rivolgevano, una tale
sintonia da fare in modo che alcune di esse potessero divenire sempre
più simili a Lei fino a diventarne il riflesso e la manifestazione
nel mondo.
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Del resto nei tempi antichi era ben contemplata la possibilità
di farsi talmente simili agli Dei da entrare a far parte della loro
dimensione. Ma se questa possibilità fu cantata e descritta in numerosi
poemi epici arcaici di molte parti del mondo con riferimento ad
un uomo, ben pochi spunti di un’analoga trasformazione femminile
possono essere trovati nell’antica letteratura. Forse le donne quando
intraprendono tale trasformazione, quando iniziano il
viaggio che può portare a fondersi con l’antica
Dea Madre, preferiscono farlo con maggior riservatezza,
operando con più discrezione e silenzio degli
uomini.
E sicuramente, anche se esistono ben poche fonti che
ne parlino, si può ritenere che il processo di
iniziazione della donna, la sua integrazione nella Dea
Madre sia avvenuto e forse, pur con molte maggiori difficoltà
dei tempi antichi, potrebbe ancora avvenire.
È proprio della possibilità di una ricerca
iniziatica femminile che tratta il presente libro.
In esso l’Autrice immagina che delle donne che
sentono in sé la nostalgia degli antichi tempi
della Madre, si rivolgano all’antica Dea ed instaurino
con Essa un dialogo, durante il quale ricevono tutta
una serie di consigli e di suggerimenti aventi lo scopo
di aiutarle a diventare, malgrado i tempi, delle sue
figlie.
A realizzare cioè in se stesse lo stesso stato
di perenne armonia, di gioia e di naturale spontaneità,
che caratterizzava le antiche sacerdotesse dell’antica
Grande Madre.
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Ada d’Ariès
è nata a Monza nel 1959. Dopo aver frequentato
l’Accademia di Brera, dove si è diplomata
in pittura, si è interessata di danze etniche
e di coreografia.
Ha soggiornato per un certo periodo in Norvegia, nella
città di Bergen, compiendo delle ricerche sull’artigianato
ligneo di quei luoghi ed interessandosi anche dell’antica
mitologia locale.
Attualmente vive e lavora a Milano.
Saggistica - formato 15x21 - pagg. 96 - prezzo euro 17,00 - ISBN 978-88-97842-15-6 |