Un giovane uomo incontra nella notte il Re dei
lupi, e con lui sancisce un patto di eterna amicizia: il ragazzo,
destinato a diventare il capo del Clan dei Bassa, vivendo la sua
infanzia nei boschi di querce dell’Irlanda, ha imparato da
un’anziana Donna di conoscenza molti segreti della sua magia,
e soprattutto la capacità di mettersi in sintonia con la
natura incontaminata di quei tempi primordiali…
Comincia così la storia con cui Ella Young ci porta ancora
una volta, dopo “Le meravigliose leggende celtiche”,
nel passato mitico di un mondo incentrato sugli antichi
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simboli
celtici, rinarrato con il linguaggio delle fiabe e delle leggende. In questo volume l’Autrice racconta di come, in tale terra
splendida e selvaggia, esistesse, tanti, tanti anni fa, un popolo
forte e valoroso, saggio e generoso: i Fianna.
Essi erano anche paragonabili ad un ordine cavalleresco, per certi
versi simile a ciò che sarebbero stati anche i cavalieri
della Tavola Rotonda di Re Artù.
I requisiti per poter entrare nella Confraternita dei Fianna erano
molto rigorosi: chi ambiva a farvi parte doveva superare prove di
iniziazione in cui avrebbe dimostrato di avere, oltre che abilità
guerriera e coraggio, anche capacità poetiche e musicali. Infatti in questi eroi la virtù guerriera doveva accompagnarsi
alla sensibilità dei Bardi ed alla conoscenza dei Druidi.Il loro ultimo e più grande capo fu Finn Mac Cumhaill, ovvero
proprio il ragazzo che compare all’inizio della storia, destinato
a divenire un grande eroe dai poteri soprannaturali ed a guidare
i suoi guerrieri contro gli stranieri che avrebbero minacciato il
Regno d’Irlanda, cioè forse proprio contro i rappresentanti
delle forze violente ed oscure che avrebbero dato vita al mondo
moderno.
Un ciclo di leggende che attraversano il tempo, e attraverso cui
l’Autrice ci fa cogliere il modo d’essere di epoche
in cui il mito era realtà, e la realtà era mito…
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Ella Young nacque in Irlanda il 26 dicembre 1867 nel
piccolo villaggio di Fenagh nella contea di Antrim
ove visse fino al 1880, anno in cui la sua famiglia
si trasferì a Rathmines nell’Irlanda
del Sud.
Si laureò in scienze politiche presso l’Università
di Dublino. Come molti altri giovani universitari
di quel tempo sentì il richiamo della tradizione
irlandese ed approfondì il suo interesse sulle
leggende riguardanti il mondo fatato, recandosi per
più mesi all’anno nell’ovest dell’Irlanda,
dove imparò il gaelico ed ascoltò i
racconti di persone che “avevano udito la musica
delle Fate e che con esse avevano danzato”.
Simpatizzò con il movimento rivoluzionario
irlandese, il Sinn Féin, ed essendo stata indagata
dalla polizia, si rifugiò nella contea di Connemara,
da dove venne a sapere dell’uccisione di molti
dei suoi amici. Ritornò a Dublino nel 1919
ed ivi rimase per la durata della Guerra Civile.
Nel 1925 partì per gli Stati Uniti con un permesso
di lavoro come lettrice universitaria, attività
che svolse inizialmente nell’Est del paese e
successivamente in molti colleges americani, fino
a trasferirsi a Los Angeles ove accettò un
incarico presso la University of California, come
lettrice di mitologia e letteratura celtica.
Ella Young non si sposò e visse gli ultimi
anni della sua vita in tranquillità e solitudine,
scrivendo libri, occupandosi di giardinaggio ed accudendo
ai suoi gatti, fino a quando morì nel 1956.
The Tangle-Coated Horse non fu il suo unico lavoro,
Ella Young scrisse anche: Poetry, 1906; The Coming
of Lugh, 1909; Celtic Wonder Tales, 1910 The Rose
of Heaven, 1918; The Weird of Fionavar, 1922; The
Wonder-Smith and His Son, 1927; The Unicorn with Silver
Shoes, 1932; Flowering Dusk, 1945.
Narrativa - formato 15x21 - pagg. 200 - prezzo 16,00
euro - ISBN 978-88-86026-84-0
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