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“Tentar di rintracciare le origini della religione egiziana significa dover forzare lo sguardo oltre i limiti della protostoria, avventurandosi in una notte fonda che consente alla fantasia qualsiasi possibile, anche se arbitraria, ricostruzione.”
“La teologia di Eliopoli era basata sulla concezione che il dio Sole Ra (Atum), autogeneratosi dal Num (il Caos primèvo) avesse dato origine alla prima coppia divina: Shu (l’aria) e Tefnut (l’umidità). Dall’unione di questa coppia primordiale erano nati Geb (la terra, che dagli Egizi fu considerata maschile) e Nut (il cielo, femminile) …” |
“La morte, frattura definitiva nella coordinazione generale delle funzioni del vivente, fu considerata dagli antichi Egiziani come elemento fondamentale delle leggi governanti sia il macrocosmo sia il microcosmo …”
“La conoscenza della verità poggia su basi matematiche, le stesse che ritroviamo nell’ordinamento cosmico. Non vi può essere verità o giustizia in senso assoluto se
non promanante da questo ordine superiore ed inviolabile. Donde l’equivalenza in egiziano dei tre termini ‘verità’, ‘giustizia’, ‘ordine’. Ed è Maat, la dea che personifica questi tre concetti […] La statuetta muliebre che la rappresenta, con il capo ornato della tipica piuma, viene recata quotidianamente alla statua del dio supremo conservata nel recesso templare.”
“L’Akh rappresenta quindi la suprema radianza dei principi spirituali, il vertice della gerarchia. Così si dice: ‘Akh nel cielo, User (potente) sulla terra e maahereu (giustificato) nel regno dei morti.’”
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