Lord Dunsany

La Figlia del Re degli Elfi
Alla ricerca del confine invisibile che separa il magico dall'umano,
l'incantato dal quotidiano.


“Al giovane vennero in mente: la bellezza, la
corona di ghiaccio e tutte le cose dolcissime che
le antiche saghe avevano narrato di lei.
Di lei si cantava sulle colline selvagge […] al crepuscolo, alla luce delle prime stelle …”

“Và dunque, con lo sguardo sempre rivolto alla
luce che pulsa nel Paese delle Fate e che illumina debolmente il crepuscolo, fra il tramonto e lo spuntare delle prime stelle, ed essa ti farà da
guida fino a che non raggiungerai la frontiera e avrai percorso le terre conosciute.”

“L’idea fissa di Alverico era quella di trovare la frontiera a nord, percorrendo le terre conosciute

[…] fino a raggiungere un luogo dal quale Elfi non si fosse ritirato, ed era determinato a dedicare la vita intera a quel progetto.”

“Quando il Re degli Elfi smise di cantare tutto era compiuto […] nel silenzio più assoluto […] Elfi si allontanò dai confini di quelle terre che aveva meravigliato e atterrito per interminabili generazioni di uomini e se ne andò in un altro luogo che ignoro.”

“E statemi bene a sentire, voi che avete sospirato per la magia in gioventù […] esiste
una cecità dello spirito […] peggiore di quella degli occhi e che crea attorno a voi un
buio totale, da precludervi la possibilità di vedere, sentire, conoscere. E nessuna voce proveniente da quelle tenebre potrà indurmi a pronunciare una formula contro la magia!”

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