Mario Negri

Il Mondo di Oggi e il Mondo dei Popoli Arcaici
ovvero come gli antichi Celti, gli antichi Greci, gli Indù, i Vichinghi,
gli Indiani d’America ed altri erano e come avevano previsto i tempi odierni


“Un particolare rapporto esisteva inoltre tra questi popoli e la natura. Essi ritenevano che i boschi, i prati, le montagne, i fiumi, le colline, i laghi ed ogni luogo fossero abitate da Entità sottili, a volte visibili ed a volta invisibili, a volte favorevoli ed a volte sfavorevoli nei confronti degli uomini […] E conseguentemente […] l’andare a caccia, a pesca o il fare legna era
per i più religiosi un’azione rischiosa, se  non venivano fatti i dovuti Riti …”

“La vita tutta dell’Indiano era accordata con i ritmi della natura. L’Indiano era nella natura ed in essa riconosceva i segni del divino. In ogni cosa scorgeva Wakan (Mistero) e quindi il riflesso di Wakan – Tanka (Grande Mistero).”


“Il guerriero affrontando i rischi di una difficile navigazione oceanica […] ed in tal modo mettendosi alla prova ed imparando a superare privazioni, dolori fisici, situazioni difficili
e difficoltà di ogni genere, poteva riuscire a raggiungere una dimensione di equilibrio spirituale in grado di porlo in armonia con l’intero Universo …”

“[…] molti Vichinghi vivevano le loro difficili e rischiose avventure come un viaggio iniziatico, simile per molti aspetti alle avventure di Ulisse narrate da Omero …”

“Per gli antichi cinesi l’uomo, la società, l’imperatore, la storia, i fenomeni atmosferici,
la vita e la morte erano tutti tra loro invisibilmente connessi da un’occulta forza
regolatrice avente caratteristiche ritmiche e cicliche […] tale forza […] venne dagli
antichi cinesi chiamata Tao.”

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