Benché pochissimi credano davvero alla loro esistenza, i vampiri, figure
inquietanti e romantiche, continuano ad ispirare cinema e letteratura.
Ma se essi non fossero una mera fantasia? Se vivessero tra noi, ben più
numerosi di quanto si possa immaginare?
Gwendolyn Perrow, protagonista del presente romanzo, ambientato in
Cornovaglia, ne è fermamente convinta, dato che una sensibilità peculiare
ed insolita la porta a vederli fin dalla più tenera età.
I suoi vampiri, però, non sono personaggi aristocratici rari e misteriosi,
non indossano il cilindro e non dormono nelle cripte.
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Al contrario sono innumerevoli, hanno aspetto comune, quotidiano, e modi
qualsiasi, ma sono portatori di un morbo contagioso e letale che non lascia
scampo.
È proprio questo a renderli insidiosi: senza saperlo, moltissimi uomini e donne dei nostri tempi sarebbero morti viventi, zombi, mostri voraci che,
privi di Vita, continuamente tentano di rubarla a quei pochi che ancora ne
possiedono una scintilla.
Sono “vampiri psichici”, che lavorano, studiano, rivestono posizioni di potere
od impieghi modesti, l’esercito occulto del Nulla che ne tesse l’oscuro
Sudario, e per Gwendolyn e coloro che definiscono se stessi Sopravvissuti,
il mondo attuale è il loro mostruoso impero.
L’unico modo per non essere contagiati è allora una guerra continua e
spietata, che rende gli stessi Nemici dei Vampiri predatori feroci e privi di
scrupoli e morale. Perché nell’Impero dei mostri esistono solo due scelte: “essere vampiri od esserne implacabili nemici per poter sopravvivere.”
I pensieri e le azioni dei protagonisti sono diffi cilmente condivisibili, lontani
dal consueto e da ciò che è comune sperimentare. Diffi cile persino
stabilire se le vicende di seguito riportate accadano davvero, svolgendosi
alternativamente, ed in modo solo parzialmente sovrapponibile, sul piano
storico e quotidiano e su un differente livello d’esistenza, giudicato Superreale
dai Superstiti, ma che è anche possibile ritenere solo mentale,
immaginifi co o delirante.
Interpretare quanto narrato è dunque compito del lettore.
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Pia Tampopo è nata a Milano nel 1981. Laureata in psicologia e da sempre interessata al folklore europeo, nel corso dei suoi studi accademici ha
approfondito le tematiche riconducibili all’ambito della Psicologia dell’Insolito,
traendone spunto per il presente romanzo.
Narrativa - formato 15x21 - pagg. 240 - prezzo 20,00 euro - ISBN 978-88-86026-79-6 |